Milano – Enrico Pazzali torna a guidare la Fondazione Fiera Milano. Il manager si era autosospeso dopo l’inchiesta della Procura di Milano su Equalize, agenzia investigativa al centro di un mercato illegale di dati e dossier (leggi qui).
A fine marzo, si legge sul sito dell’Ansa, si sono tenute le udienze al Riesame, dopo che i pm Francesco De Tommasi della Dda milanese e Antonello Ardituro della Dna hanno chiesto misure cautelari che erano state bocciate dal gip per alcuni indagati, tra cui lo stesso Pazzali. Il manager era stato accusato di associazione per delinquere finalizzata agli accessi abusivi nelle banche dati strategiche nazionali, come lo Sdi delle forze dell’ordine.
Secondo l’avvocato Federico Cecconi, Pazzali era tenuto “all’oscuro” delle attività illecite, ossia dell’acquisizione di informazioni segrete dalle banche dati, dal gruppo operativo che ruotava attorno all’agenzia investigativa da lui fondata. In particolare, di ciò che facevano l’ex superpoliziotto Carmine Gallo, morto a marzo, e l’hacker Nunzio Samuele Calamucci.
Sempre secondo la difesa, Pazzali sarebbe stato “vittima” delle “attività di camuffamento dei report”, che mescolavano dati illegali e da fonti aperte, mentre il business della società, da qual che sapeva lui, si basava su relazioni “reputazionali” perfettamente legali.
Per i pm, invece, Pazzali deve essere arrestato, anche perché era il “capo” del gruppo e c’è anche il pericolo che possa “acquisire informazioni segrete relative alle indagini a proprio carico“, entrando in chat e mail degli investigatori “sulle quali scorrono” dati ed elementi dell’inchiesta. E ciò grazie ai “servizi illeciti offerti” da Gabriele Pegoraro, anche lui indagato e “a piede libero”, o da altri hacker.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato la notizia a margine di un evento: “Bisogna capire le ragioni, Pazzali mi ha solo avvertito che sarebbe uscito con questa informazione, la mia risposta è stata ‘spiegherai al comitato esecutivo non solo le ragioni per cui hai deciso di rientrare ma anche quali sono le tue intenzioni per il periodo a venire’, sapendo che siamo alla fine di un percorso”, si legge su Italpress. “Verrà rinominato un consiglio della direzione. E credo, lo sa anche Pazzali, che il suo futuro non sarà lì“, ha concluso Sala.