Centromarca sui dazi Usa (2): come reagirà il consumatore statunitense? L’indagine Nomisma

2025-07-02T11:45:50+02:002 Luglio 2025 - 11:45|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Milano – Il combinato tra dazi e valuta sfavorevole renderà più costosi e meno attrattivi i prodotti a scaffale con il rischio di compromettere marginalità e volumi esportati, come sottolinea Centromarca in una nota diffusa oggi (leggi qui). Per scoprire quale potrebbe essere la reazione dei consumatori, Nomisma ha condotto un’indagine su 2mila statunitensi, da cui emerge che l’85% degli americani è consapevole dell’esistenza dei dazi e il 50% che avranno un effetto negativo sugli acquisti.

A fronte di un aumento del prezzo del 20% determinato dal dazio, la gran parte dei consumatori afferma che continuerebbe ad acquistare prodotti italiani, ma una quota importante (tra il 30% e il 40%) lo farebbe in misura minore. Ad essere colpite – secondo la società di ricerche – potrebbero essere le produzioni italiane più facilmente rimpiazzabili con beni realizzati negli States o in altri paesi, mentre l’impatto potrebbe essere più contenuto per i prodotti premium o meno sostituibili (Dop di formaggi e vino, marche famose).

 

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