Cagliari – E’ allarme per il Pecorino Romano Dop. A lanciarlo è il Centro studi agricoli: la produzione, nel 2018, è stata molto superiore rispetto a quanto stabilito dal Piano produttivo approvato dal Consorzio di tutela all’inizio dell’anno. Secondo i dati diffusi dal Csa, sono stati prodotti 341.600 quintali di formaggio rispetto ai 280mila programmati, con un’eccedenza di 61.600 quintali che, sommata a quella della stagione 2017 (pari a circa 40mila quintali), supera complessivammente i 100mila quintali. Nel solo mese di luglio, secondo il Csa, la produzione ha fatto registrare un incremento del 100% rispetto allo stesso periodo del 2017. Cifre che preoccupano poiché si aggiungono alla diminuzione dell’export verso gli Usa e a quella delle quotazioni della Dop, già da tempo in calo. “Il rischio”, spiegano dal Csa, “è di andare incontro a una seconda crisi, dopo quella del 2016”.
Pecorino Romano Dop: la produzione 2018 supera il tetto stabilito dai piani produttivi. A luglio cresce del 100% sul 2017
RepartoGrafico2018-09-13T12:44:06+02:0013 Settembre 2018 - 12:44|Categorie: Formaggi|Tag: centro studi agricoli, export, Pecorino romano Dop, Usa|
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