Diretta Cibus – Carbonsink propone le sue soluzioni per la crisi climatica

2022-05-05T16:35:10+02:005 Maggio 2022 - 15:00|Categorie: Fiere, Mercato|Tag: , , |

Parma – Il settore agroalimentare rappresenta circa un terzo delle emissioni globali. Gli effetti dei cambiamenti climatici in corso stanno già colpendo la sicurezza alimentare. La tendenza andrà a rafforzarsi in futuro, se non si interviene per ridurre le emissioni di gas a effetto serra: la scienza del clima ha stimato che senza una decisa inversione di tendenza, il prezzo dei cereali può aumentare del 29% al 2050 a causa dei cambiamenti climatici. Da questi dati l’urgenza di mettere al centro dell’agenda del settore il tema di come affrontare e arginare gli impatti dei cambiamenti climatici. Lo hanno fatto esperti, accademici e aziende dell’agroalimentare all’interno del XII Salone dell’alimentazione di Parma, sotto l’egida di Carbonsink, società di consulenza leader in Italia nella progettazione di strategie climatiche, da gennaio 2022 parte del gruppo internazionale South Pole. “Di fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici in atto, il settore ha l’opportunità storica e le capacità di passare da net carbon emitter a net carbon sink, ovvero di rimuovere le emissioni dall’atmosfera invece che di produrle” ha spiegato Davide Tonon, Technical Lead di Carbonsink per le strategie climatiche nella filiera Food & Agro. Tonon nel corso del convegno ha espresso ottimismo, raccontando come negli ultimi anni tra le aziende più innovative si stia assistendo a un positivo cambio di paradigma: “Prima chi misurava la carbon footprint lo faceva per il report di sostenibilità, oggi si parte dalla misurazione per mettere a terra progetti ambiziosi di strategia climatica”.

Torna in cima