A maggio 2025 torna Iffa, fiera di riferimento per il mondo carni e proteine alternative

2025-02-06T15:02:42+02:005 Febbraio 2025 - 12:00|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi, Tecnologie|Tag: , , , , , |

Milano – Oltre mille espositori e più di 65mila visitatori da 150 Paesi. Sono i numeri di Iffa 2025, fiera internazionale per il mondo carni e proteine alternative, in programma a Francoforte (Germania) dal 3 all’8 maggio 2025. L’Italia, come da tradizione, si conferma tra i grandi protagonisti della kermesse, con circa un centinaio di aziende espositrici già confermate.

La presentazione ufficiale alla stampa italiana si è tenuta ieri a Milano, in presenza del direttore generale della fiera, Johannes Schmidt-Wiedersheim, dell’amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia, Donald Wich, e della responsabile marketing per la Vdma, l’Associazione tedesca di costruttori di macchine e impianti, Margaret Menzel, che ha analizzato il mercato mondiale della carne, delle proteine alternative, e dei relativi macchinari.

Ogni tre anni, i produttori di carne, salumi e – dall’edizione 2022 – di proteine alternative trovano in Iffa una piattaforma di incontro e confronto strategica per scoprire le ultime novità in fatto di lavorazione e confezionamento, di ingredienti e tendenze nel punto vendita, coprendo così  l’intera catena del valore. Tra le novità dell’edizione 2025 gli ‘Iffa Worlds’: aree espositive tematiche che raggruppano le offerte dei diversi settori merceologici, orientando il visitatore all’interno dei padiglioni della fiera, che occupa una superficie espositiva lorda di 116mila metri quadrati.

Secondo dati Vdma, il commercio mondiale di macchinari per la lavorazione della carne è in crescita costante e ha raggiunto il record di 2,7 miliardi di euro nel 2023, a +3,3% rispetto all’anno precedente. Circa l’80% delle macchine proviene dall’Unione europea, con la Germania in testa ai primi 10 Paesi fornitori (con una quota di mercato del 27%), seguita dai Paesi Bassi (21%), dalla Cina (9%) e quindi dall’Italia (7%).

In riferimento alle esportazioni, i dati sul commercio estero dell’Ue-27 per il periodo gennaio-ottobre 2024 (primi 10 mesi) parlano di un calo delle consegne di macchine per la lavorazione della del 5,6% rispetto all’anno precedente. I costruttori italiani, in controtendenza, hanno registrato un crescita del 6,7%.

A indicare la futura espansione del mercato, i dati Euromonitor International sui consumi mondiali di carne, che toccheranno le 275 milioni di tonnellate nel 2028, e con la produzione in aumento del 28%. Quasi la metà del consumo avviene in Asia, con la Cina come mercato di vendita principale. Seguono America Latina e Medio Oriente/Africa.

In foto da sinistra: Donald Wich, Margaret Menzel, Johannes Schmidt-Wiedersheim

 

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