Milano – Gli scenari internazionali per l’export agroalimentare e le strategie per valorizzare e il made in Italy. Sono i temi al centro del quinto forum Food&Made in Italy, organizzato il 20 giugno a Milano dal Sole 24Ore. Il forum prevede quattro focus speciali dedicati a temi rilevanti per il comparto: l’evoluzione tecnologica nell’ambito della produzione e della conservazione; le novità per la competitività del settore vitivinicolo; l’impatto della trasformazione tecnologica per le aziende agricole; le prospettive rappresentate dall’e-commerce. I lavori si sono aperti con un’analisi sulle prospettive dell’agroalimentare italiano con Alberto Zunino (The Boston Consulting Group), a cui è seguita una tavola rotonda con Gianpiero Calzolari (presidente Granarolo), Luigi Scordamaglia (presidente Federalimentare) e una videointervista a Carmine Garzia (vicerettore Università di scienze gastronomiche). Il tema delle nuove prospettive sull’identità del cibo è stato al centro di un’analisi condotta da Roberto Tavano, senior advisor PwC.
In foto, da sinistra: Gianpiero Calzolari (Granarolo), Francesco Antonioli (Il Sole 24 ore), Luigi Scordamaglia (Federalimentare)
