San Martino di Buon Albergo (Vr) – Aia, terzo gruppo italiano del settore agroalimentare, ha chiuso il 2016 con 2,8 miliardi di euro di fatturato e punta a superare i tre miliardi quest’anno. Alla base della crescita ci sono una quota export di 450 milioni di euro (pari al 16% del fatturato), realizzato soprattutto grazie a un accordo in esclusiva con la catena di discount Aldi, e le acquisizioni di altri marchi. La fornitura al retailer tedesco nella Germania del Sud è stata strategica, come spiega il presidente del gruppo, Bruno Veronesi, al Corriere Economia. Veronesi si attende ora una conferma da parte di Aldi in vista dello sbarco in Italia, entro il 2017. Nel comparto salumi, inoltre, Aia ha costruito un polo di rilievo, che comprende Negroni, Montorsi, Fini, Daniel, da cui il gruppo realizza il 30% dei ricavi.
Aia: con export e acquisizioni il fatturato sfiora i 3 miliardi di euro
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