Approvato il decreto Balduzzi: obbligo del 20% di succo di frutta nelle bibite

2012-11-12T11:51:04+02:006 Novembre 2012 - 15:11|Categorie: Mercato|Tag: |

Roma – “200 milioni di chili di arance all’anno in più saranno ‘bevuti’ dai 23 milioni di italiani che consumano bibite gassate grazie all’aumento del 20% del contenuto minimo di frutta previsto dal decreto Balduzzi”. E’ quanto ha dichiarato oggi con un comunicato stampa la Coldiretti sul provvedimento contenuto nel decreto Sanità, approvato questa mattina dal Parlamento, che, tra l’altro, estende l’obbligo di aumento della percentuale di succo di frutta dal 12% al 20% nelle bibite. Coldiretti ha inoltre ricordato l’importanza di rendere al più presto operativa la decisione del Senato per migliorare concretamente la qualità dell’alimentazione, per ridurre le spese sanitarie dovute alle malattie connesse all’obesità in forte aumento. L’organizzazione ha poi sottolineato i difetti della vecchia norma, che finora permetteva “di vendere l’acqua come fosse succo sulla base di una legge nazionale del 1961 con la quale si prevedeva che le bevande al gusto di agrumi possono essere colorate a condizione che contengano appena il 12% di succo di agrumi vero”. Secondo Coldiretti, l’approvazione del decreto Balduzzi scaturirà un forte impatto economico sulle imprese agricole, poiché l’aumento della percentuale di frutta nelle bibite potrebbe salvare oltre 10mila ettari di agrumeti italiani, situati soprattutto in regioni come la Sicilia e la Calabria.

 

(ST)

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