Roma – La commissione Attività produttive della Camera ha approvato ieri all’unanimità un disegno di legge per introdurre l’obbligo di pagamento a 30 giorni tra le imprese. Il disegno di legge prevede, comunque, la possibilità di un accordo tra le parti per prorogare il termine può fino a un massimo di 60 giorni. La pubblica amministrazione è, tuttavia, esclusa dal provvedimento. Per evitare il ricorso a clausole contrattuali e pratiche commerciali inique, le associazioni di categoria, rappresentate dalle Camere di commercio e dal Cnel saranno legittimate a proporre azioni di giudizio per evidenziare casi di illegittimità nelle clausole e chiedere l’applicazione delle relative sanzioni. Per quanto riguarda gli interessi, il creditore avrà diritto a quelli di mora o a quelli eventualmente pattuiti tra le parti. Gli interessi dovranno decorrere dal giorno successivo alla data di scadenza o alla fine del periodo di pagamento definito nel contratto. In caso di mancato accordo, scatteranno dopo 30 giorni dalla presentazione della richiesta di pagamento o dalla data di consegna della merce o della prestazione del servizio. (PF)
