Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: prezzi stabili, in calo i duri Dop

2019-11-04T11:21:19+02:004 Novembre 2019 - 11:21|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, mostra un mercato calmo, per l’influenza delle festività di questa settimana. In Italia, molto ricercata la panna di qualità. In lieve aumento l’offerta di burro. In calo, sulle principali Borse merci, il prezzo del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Settimana particolarmente corta per le festività. Forse è così che si può leggere la diminuzione dei prezzi della merce estera, con la crema trattata a 1,80-1,81 euro/Kg, latte crudo tedesco a 0,42 euro/Kg e meno reso e lo scremato a 0,275 euro/Kg consegnato. Sul mercato nazionale vi è una forte domanda sia di latte crudo che di crema. I prezzi rimangono pressoché invariati e molto prossimi al bollettino partenza. 

– I tre principali bollettini del burro invariatissimi. La Germania da un mese e mezzo ferma a 3,60-3,75 euro/Kg, l’Olanda conferma i 3,52 euro/Kg della settimana scorsa e anche la Francia, stufa di andare sulle montagna russe, conferma i 3,60 euro/Kg. Il prezzo medio di questi tre principali Paesi è 3,598 euro/Kg. Continua a non esserci offerta di merce fresca, con la merce di stoccaggio, spesso con 18 mesi e più di vita, intorno a 3,70 euro/Kg. 

– I bollettini del latte in polvere, contrariamente a quelli del burro, sono tutt’altro che noiosi. La Germania conferma l’invariato del Wmp ma aumenta lo scremato sia per uso alimentare che per lo zootecnico. L’Olanda aumenta tutte e tre le quotazioni e la Francia invece tiene fermo il Wmp ma aumenta lo scremato alimentare. Praticamente impossibile trovare merce da qui a dicembre, con compratori che ormai, volenti o nolenti, sono costretti a cercare da gennaio in poi. Le richieste da parte dei venditori hanno ormai sorpassato la soglia dei 2.400 euro/Tons con compratori che in alcuni casi non sono ancora pronti a pagare nemmeno 2.400 euro/Tons. Parlando con un collega, riflettevamo sul fatto che in un anno il mercato comunitario ha fatto “sparire”  tra uso interno ed export, oltre alla produzione normale, ben 400mila Tons circa provenienti dall’intervento. Cosa sarà l’anno prossimo senza queste 400mila Tons e con una domanda mondiale sempre forte? 

– Siero in polvere: in Germania invariato l’alimentare e in aumento lo zootecnico, invariati invece i bollettini olandese e francese. 

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in aumento per l’Emmentaler a 4,55 euro/Kg e il Cheddar a 3,14 euro/Kg, stabili l’Edamer a 3,09 euro/Kg e il Gouda a 3,11 euro/Kg. In Italia, in calo le quotazioni del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano nelle principali Borse Merci del Nord Italia.

Torna in cima