Assoenologi: produzione vitivinicola 2014 a -17% rispetto al 2013

2014-11-11T10:39:21+02:0011 Novembre 2014 - 10:39|Categorie: Mercato, Vini|Tag: , , , |

Milano – Assoenologi ha pubblicato i dati definitivi sulla vendemmia 2014. Sono stati conferiti tra i 54 e i 56 milioni di quintali di uva da vino che, applicando il coefficiente medio di trasformazione del 73%, danno circa 40 milioni di ettolitri. -17% rispetto al 2013 e -11% se riferito alla media dell’ultimo quinquennio (2009/2013). La qualità, eterogenea e a macchia di leopardo, è maggiore per i vini che hanno potuto beneficiare del positivo andamento di settembre e di ottobre. Complessivamente il millesimo 2014 è stimato qualitativamente buono, con punte di ottimo e pochissime di eccellente, ma anche con diverse criticità. Tutte le regioni manifestano un decremento produttivo rispetto al 2013, fatta eccezione per Toscana, Lazio e Umbria (+5/10%). Il Veneto si conferma la regione più produttiva (circa 7,8 milioni di ettolitri). Secondo Assoenologi, mentre il consumo interno continua a calare (40 lt pro-capite nel 2014 vs 45 nel 2007), il vino italiano rimane il più venduto al mondo. Con un export che nei primi sei mesi del 2014 cresce a valore e volume, grazie soprattutto al vino in bottiglia (Dop e Igp) e alle performance dello Spumante, che grazie anche al Prosecco, è cresciuto del 15,6% in valore e del 20,1% in volume.

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