Modena – Anche Federconsumatori interviene nel dibattito che ha coinvolto la Slovenia, rea di aver tentato di aggirare le norme di tutela europee in merito alla produzione di aceto balsamico (leggi qui). “In pratica, attraverso tale misura, tentano di aggirare il sistema di tutela delle Dop e Igp”, spiega Emilio Viafiora, presidente Federconsumatori. “Una norma improponibile, in netto contrasto con gli standard definiti dalla Comunità europea, oltre che con i regolamenti che disciplinano il sistema di etichettatura e informazione del consumatore”. L’associazione si unisce all’appello rivolto dagli operatori del settore al Governo, affinché si opponga e agisca concretamente per fermare questa scorrettezza. L’aceto balsamico di Modena, infatti, è una delle eccellenze made in Italy riconosciute a livello globale. Con una produzione certificata di oltre 97 milioni di litri l’anno, vanta un fatturato di circa un miliardo di euro. Le aziende associate al Consorzio di tutela dell’Aceto balsamico di Modena Igp sono 50 e si attengono tutte ai parametri di produzione che consentono di adottare la prestigiosa denominazione. La norma tecnica notificata dalla Slovenia porterebbe alla completa demolizione dell’intero sistema di tutela di Dop e Igp e a una conseguente svalutazione delle eccellenze nostrane.
Attacco sloveno contro l’aceto balsamico. Federconsumatori: “Vogliono demolire il sistema di tutela di Dop e Igp”
RepartoGrafico2021-02-25T14:36:21+01:0024 Febbraio 2021 - 14:45|Categorie: Grocery, in evidenza|Tag: aceto balsamico di Modena, dop, Emilio Viafiora, federconsumatori, igp|
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