Reggio Emilia – “ogni anno la filiera trasforma il 20,6% della produzione nazionale di latte in 3,94 milioni di forme di Parmigiano Reggiano. Noi siamo i custodi di tutto questo, gli eredi di tradizioni che nel corso dei secoli ci sono state tramandate dai nostri padri, dai nostri avi, fino a perdersi nella notte die tempi”, afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, in un’intervista a Corriere L’Economia. “Oltre ad avere l’onore di portare avanti questa eredità abbiamo però anche l’onore di preservarla, difenderla e trasmetterla ai nostri figli. Possibilmente di migliorarla. Per questo è importante sottolineare che tutelare la Dop significa prima di tutto preservare il territorio sul quale viene prodotta, le sue risorse naturali e di riflesso le bovine, i prati stabili, i batteri buoni del Parmigiano Reggiano e tutto ciò che la natura ci ha messo a disposizione per realizzare questo formaggio straordinario”. Per questo motivo, e per incrementare la quota di mercato della Dop, Bertinelli sottolinea al quotidiano la necessità di proseguire con la politica di contrasto all’italian sounding: “Da qualche anno stiamo attuando una campagna di contrasto molto più serrata ed efficace contro i formaggi cosiddetti ‘parmesan’. Abbiamo raccolto ottimi risultati in Europa e contiamo di farlo negli Usa”. Bertinelli sottolinea infine l’obiettivo sostenibilità focalizzato soprattutto sul benessere animale.
Bertinelli (Parmigiano Reggiano): “Abbiamo l’onore di preservare e difendere l’eredità della Dop”
RepartoGrafico2021-07-12T12:51:23+01:0012 Luglio 2021 - 12:51|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: benessere animale, consorzio tutela parmigiano reggiano, italian sounding, nicola bertinelli, parmigiano reggiano dop|
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