Bertinelli (Parmigiano Reggiano) spiega le ricette per frenare la sovrapproduzione

2021-05-06T15:38:31+02:005 Maggio 2021 - 14:46|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Reggio Emilia – Penalizzare gli eccessi produttivi e rendere più conveniente destinare il latte ad altre produzioni. E’ quanto si intende predisporre nel piano di sviluppo 2022 del Consorzio del Parmigiano Reggiano per frenare la sovrapproduzione e contenere la caduta dei prezzi. Lo rivela lo stesso Bertinelli in un’intervista a Italia Oggi. Nel breve termine, “bisogna trovare degli sbocchi alternativi per il latte certificato fuori quota che risultino più convenienti della trasformazione in Parmigiano reggiano”, spiega il presidente. “Abbiamo iniziato i primi approcci con l’industria e le catene distributive per valorizzare il nostro latte certificato rispetto a un latte-commodity”. “Il Consorzio ha messo a disposizione denari per quei caseifici che intendano diventare centri di raccolta del latte”, fa sapere Bertinelli. Si tratterebbe di una quantità di latte limitata a circa un milione di quintali. Che potrebbe essere trasformato in formaggi freschi, crescenza, caciotta o mozzarella. Quanto alle strategie per il medio-lungo termine per frenare la sovrapproduzione, il Consorzio intende orientarsi “verso un disciplinare di produzione che leghi ancora di più la produzione di latte alla capacità del nostro territorio di produrre la sostanza secca con la quale alimentare le bovine”.

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