Bovini da carne: nel 2017, import a +3%. La Polonia è il principale fornitore

2018-02-01T11:20:19+02:001 Febbraio 2018 - 14:00|Categorie: Carni|Tag: , |

Roma – L’aumento degli acquisti dall’estero di capi da ristallo fa sì che le aspettative per il mercato dei bovini, per i prossimi mesi, siano positive. Secondo l’ultimo rapporto Ismea, infatti, le importazioni di bovini vivi destinati all’ingrasso sono cresciute del 3% (pari a 26mila capi) tra gennaio e settembre 2017, per un totale di oltre 103mila capi. Questa crescita porterà, già dal primo trimestre del 2018,  ad un conseguente aumento delle macellazioni nazionali. Il quadro delle forniture conferma il primato della Polonia, che rappresenta il 22% delle carni fresche entrate in Italia. Cala invece la quota di arrivi dalla Francia (secondo fornitore con una quota del 21% a volume e una variazione del -8%) e dai Paesi Bassi (-5%). Crescono, di contro, le importazioni dalla Germania e dall’Irlanda.

 

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