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Carrefour 2023-26: più franchising, riduzione degli assortimenti, più clienti multicanale. E una nuova centrale europea

2022-11-22T14:38:01+02:0011 Novembre 2022 - 11:05|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , , |

Di Luigi Rubinelli

Alimentando ha già commentato ampiamente il lancio del programma di Carrefour (in Francia principalmente, ma riguarda tutti i paesi dove il gruppo opera) 2023-2026 (leggi qui).

Conviene approfondire alcune notizie collegate a quelle individuate da Alimentando a partire dai prodotti a marchio, MDD e della loro importante crescita, considerando il numero elevato di ipermercati.

La crescita del prodotto a marchio, Mdd, %

Anno                                                          2018                     2022                    2026

%                                                                  25                         33                         40

 

Il prodotto a marchio, MDD, Carrefour è e diventerà sempre più il cuore del modello commerciale. Saranno rafforzati gli entry level, i primi prezzi, con Simpl, “i prodotti essenziali a un prezzo conveniente”. I prodotti Simpl da tre anni a questa parte hanno sostituito in toto i “Produit blanc” e “quelli senza brand”. Simpl terminerebbe con una e, ma la e, nel sistema di branding, è stata sostituita da un cuore. Sono ormai 500 referenze. Dovrebbero essere posizionate tutte  come prezzo al di sotto dei prodotti di Lild e Aldi. La grafica è meno cheap dei precedenti Produit blanc.

Il discount come formato e come spazio negli ipermercati

Il discount Atacado, ampiamente sviluppato in Brasile, un po’ b2b, un po’ b2c, oggi conta 470 pdv (ne sono stati aperti 200 nel 2022) sarà inaugurato nel novembre 2023 in Francia.

Saranno rafforzati gli spazi discount negli ipermercati europei, In&Out (140 categorie e 650 referenze. Dal tessile ai prodotti per la casa e alcuni non grocery, controllati dalla centrale olandese IMT). Questi spazi erano nati come momento di de-stoccaggio in una ventina di ipermercati, ma da due anni a questa parte hanno assunto una propria identità. I prezzi sono richiamati dagli stender su grandi cestoni in filo di acciaio, con: tutto a 1 euro, tutto a 2 euro, 3, 4, 5. Da 5 euro in poi partono i singoli prezzi superiori.

La riduzione degli assortimenti e lo sviluppo del franchising

Gli assortimenti non alimentari negli ipermercati, ma non solo, saranno ridotti del 40%, mentre quelli dell’alimentare del 20%, in tutti i format del gruppo. Questo permetterà al cliente di leggere meglio l’offerta e gli scaffali, massificherà ancor più gli acquisti e semplificherà le operazioni nel pdv: gestione degli stock, flussi logistici e caricamento degli scaffali.

In Francia il prossimo anno sarà lanciata una nuova insegna e un nuovo format: Potager City (letteralmente l’orto in città): si tratta di un negozio, sempre in franchising, di circa 100 mq, con al centro dell’assortimento l’ortofrutta.

Entro il 2026 saranno aperti altri 2.400 negozi di prossimità, dei quali il 90% saranno in franchising. Il franchising diventa così il cuore del modello di sviluppo del retail di Carrefour.

Il ruolo del cliente multicanale e quello di una nuova centrale acquisti europea

Nel digitale Carrefour ha ripensato la sua organizzazione e questo contribuirà a un risparmio di costi entro il 2026.

Sarà posta molta attenzione al cliente multicanale (quello, cioè, che utilizza sia il fisico sia il virtuale). Nel 2021 questo cluster di clienti era l’11% del totale. Carrefour viole arrivare a una incidenza del 30% entro il 2026, il perché è spiegato dallo scontrino di spesa: il primo anno questo cluster aumenta i suoi acquisti del 22% e si stabilizza nei primi due anni su un +27%.

Sarà creata Eureca, una centrale di acquisti alimentare europea destinata alle grandi multinazionali. Sarà ubicata a Madrid, Questo porterà a una riduzione degli occupati in diverse funzioni degli acquisti, non solo in Francia, ma anche in tutta Europa. La riduzione dei costi nel periodo 2023-2026 sarà di 4 mld di euro.

Come già scritto da Alimentando prosegue la valorizzazione della strategia di retail-media tramite joint venture stretta con la sua agenzia di comunicazione Publicis.

La riduzione generale dei costi, 1 mld di euro all’anno prosegue dal 2018.

I volantini cartacei saranno entro il 2026 il 20% del totale, gli altri saranno esclusivamente on line.

I risparmi di energia

Entro il 2026 Carrefour utilizzerà i parcheggi per la produzione di energia fotovoltaica installando 4,5 milioni di mq di pannelli solari.

 

 

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