Caso Balocco-Ferragni: la procura di Milano starebbe valutando il reato di truffa

2024-01-08T12:39:29+02:008 Gennaio 2024 - 12:39|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Milano – L’indagine esplorativa aperta dalla procura di Milano sul pandoro Balocco di Chiara Ferragni potrebbe approdare al reato di truffa e non di frode in commercio. Da quanto si apprende dall’Ansa, potrebbe essere questa l’ipotesi di reato che formulerebbe la procura a partire da una serie di email presenti nelle carte acquisite negli uffici dell’Antitrust.

Oggi gli investigatori del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano hanno depositato una prima annotazione, a cui seguirà anche una serie di allegati, al procuratore aggiunto Eugenio Fusco. E’ probabile, dunque, che venga ipotizzato il reato di truffa e che si arrivi a breve alle prime iscrizioni nel registro degli indagati. Nell’inchiesta si dovranno valutare i temi del presunto profitto illecito e del danno, in questo caso ai consumatori, elementi necessari per configurare l’ipotesi di truffa. Ipotesi non semplice da contestare, ma su cui inquirenti e investigatori stanno lavorando. Nel frattempo, diverse Procure, che nei giorni scorsi hanno aperto analoghi fascicoli senza ipotesi di reato né indagati, hanno contattato i pm milanesi annunciando che trasmetteranno gli atti nel capoluogo lombardo.

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