Citterio, la denuncia del sindacato: “Indumenti lavati e igienizzati solo ai dipendenti assunti da un anno”

2022-10-10T12:05:37+02:0010 Ottobre 2022 - 12:05|Categorie: Salumi|Tag: |

Santo Stefano Ticino (Mi) – Un trattamento diversificato, a livello igienico-sanitario, per i lavoratori di Citterio assunti da più di un anno e tutti gli altri. E’ quanto denuncia – si legge su Il Giorno – il sindacato Nidl-Cgil al Bcrgs Food, l’organismo di certificazione della produzione degli alimenti, senza la cui autorizzazione Citterio non potrebbe esportare i suoi prodotti negli Stati Uniti e nel Regno Unito. In particolare, i lavoratori assunti da oltre un anno sono dotati di indumenti lavati e igienizzati, a differenza degli altri. La questione riguarda quindi i lavoratori forniti da agenzie e cooperative, a fianco dei dipendenti assunti, con le stesse mansioni ma con tutele e retribuzioni piuttosto diverse. Giorgio Ortolani, segretario dalla Nidl-Cgil Ticino Olona, commenta al quotidiano: “Il Bcrgs Food prevede che per avere tale certificazione le aziende procedano alla fornitura degli indumenti da lavoro e al loro lavaggio ed igienizzazione per tutti i dipendenti (inclusi dipendenti a termine e personale somministrato) onde evitare contaminazioni dei cibi”. Ma nello stabilimento Citterio di Santo Stefano Ticino “gli indumenti da lavoro vengono lavati e igienizzati solo al personale che è in azienda da più di un anno. Come se gli indumenti dei lavoratori precari fossero indenni da possibili contaminazioni. Siamo in questo caso non solo di fronte a una violazione della legge sulla parità di trattamento, che carica sui lavoratori somministrati il costo del lavaggio degli indumenti da lavoro, ma anche in presenza di una violazione delle norme igieniche che Citterio si è impegnata a rispettare”. Per ora l’azienda non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

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