Confisca di beni e sorveglianza speciale per Pasquale Cinieri (La Golosa di Puglia)

2021-08-02T09:07:58+02:0031 Luglio 2021 - 10:16|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , |

Gioia del Colle (Ba) – Confisca di beni del valore di 2,5 milioni di euro e sorveglianza speciale per 18 mesi, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Queste le misure, disposte dal tribunale di prevenzione di Bari, per Pasquale Cinieri (52 anni), fondatore del caseificio La Gioia Bella, conosciuto dai consumatori e dai buyer per il marchio “La Golosa di Puglia”. La confisca, secondo quanto comunicato dalla Guardia di Finanza, riguarda una lussuosa villa con piscina e piccolo parco privato, una prestigiosa unità abitativa a Policoro (Matera), una imbarcazione di 12 metri e disponibilità bancarie. L’imprenditore non è nuovo a queste accuse. Cinieri ha precedenti per reati tributari e in materia fallimentare, tra il 2009 e il 2019 come amministratore e socio di diverse società intestate a prestanome si sarebbe reso responsabile di gravi evasioni fiscali e del fallimento di alcune società. Le indagini patrimoniali hanno evidenziato che avrebbe acquisito direttamente, tramite la coniuge e società controllate, beni di ingente valore, come le due prestigiose ville e lo yacht modello Prestige 42 Fly, pur non disponendo di adeguate fonti economiche di origine lecita. Ritenuto “fiscalmente pericoloso” dai finanzieri, è sottoposto dal gennaio scorso alla misura cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito di un altro procedimento nel quale risponde di concorso in bancarotta fraudolenta. Il caseificio La Gioia Bella è stato fondato da Pasquale Cinieri nel 2009. Fra le sue produzioni spiccano le mozzarelle e le burrate, realizzate in 2000 mq totali di stabilimento di cui 1400 mq destinati alla produzione, 600 mq destinati al reparto di confezionamento a temperatura controllata, 300 mq di celle frigorifere. In azienda lavorano 42 dipendenti.

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