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Consorzio Vino Chianti, Busi: “Il ministero ci blocca le bottiglie in cantina, così è il caos”

2023-06-29T15:49:41+02:005 Luglio 2021 - 16:54|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Firenze – Il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, denuncia gravi ritardi da parte delle istituzioni nei controlli sul vino stoccato. Pratica introdotta nei mesi di lockdown per non svendere le bottiglie. “I produttori si ritrovano, non certo per colpa loro, in una situazione grave e intollerabile”, spiega il presidente. “Agli ingenti danni economici registrati per la chiusura dei ristoranti a causa del Covid, ora si aggiunge anche la beffa di non poter rispondere alla richieste dei compratori perché i ritardi burocratici sui controlli tengono in ostaggio le partite di vino che sono oggetto di richiesta di stoccaggio”. Come spiega il consorzio in una nota, prima di immettere il vino sul mercato gli imprenditori devono infatti attendere i controlli finali da parte di Agecontrol, senza i quali Agea non sbloccherà le partite, “autorizzando il successivo e speriamo immediato pagamento dei contributi promessi per aiutare le imprese in crisi di liquidità”. “I produttori di Chianti hanno firmato contratti di vendita che non possono rispettare a causa dei ritardi della burocrazia, è inaccettabile”, sottolinea ancora Busi, che aggiunge: “Faccio un appello al ministro Stefano Patuanelli affinché prenda atto di questa assurdità e la risolva il prima possibile. Le aziende, messe in ginocchio dal Covid, ora rischiano di non potersi rialzare per colpa della malagestione del ministero”.

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