Continua la lotta alle eccedenze alimentari di Too Good To Go con Box Dispensa

2023-05-16T11:04:04+02:0016 Maggio 2023 - 11:04|Categorie: Mercato|Tag: |

Di Giulio Rubinelli

Too Good To Go, l’azienda di impatto sociale dietro il più grande marketplace mondiale delle eccedenze alimentari, che dal suo arrivo in Italia nel 2019 ha contribuito a salvare oltre 13 milioni di pasti grazie alla sua App e alle sue Surprise Bags lancia Box Dispensa, una nuova opportunità a disposizione delle aziende dell’industria alimentare e degli utenti per rendere la lotta allo spreco alimentare ancora più efficace e godere di cibo perfettamente buono a prezzi vantaggiosi.

Secondo una ricerca condotta nel 2020 da Eurostat, si stima che il 18% dello spreco di cibo sia generato nella fase della produzione lungo la filiera alimentare. Box Dispensa interviene proprio in questo momento, consentendo alle aziende alimentari di ridurre gli sprechi liberando il valore del cibo salvato e ai consumatori di salvare cibo perfettamente buono direttamente dal produttore. Il cibo, offerto al 50% del prezzo di vendita, può essere conservato in sicurezza a casa, rendendo pasti e spuntini più buoni e convenienti che mai.

“Lo spreco alimentare è un problema enorme che coinvolge tutti i protagonisti della filiera. Mentre le nostre Surprise Bags aiutano rivenditori e negozi a salvare cibo, siamo consapevoli che una grande quantità di cibo perfettamente integro, buono ed adatto ad essere consumato andrà ancora sprecato durante la fase di produzione. Ecco perché siamo entusiasti di lanciare Box Dispensa in Italia in collaborazione con alcune delle più importanti aziende dell’industria alimentare italiana ed internazionale. Il nostro esclusivo modello di business win-win-win consiste nell’aiutare le aziende a capire che avere a cuore il bene del pianeta fa bene anche al business. Insieme, possiamo fare una differenza significativa e avere un impatto ancora più positivo”, dichiara Mirco Cerisola, Italian Country Director di Too Good To Go.

Un problema enorme, un modo semplice per aiutare: come funziona Box Dispensa

Previsioni errate, errori operativi o di stampa sulle etichette, possono rendere difficoltoso per le aziende alimentari vendere alcuni dei loro prodotti ai rivenditori. Di conseguenza, cibo perfettamente buono e adatto alla vendita, con date di scadenza lunghe, spesso finisce per essere sprecato prima di arrivare sugli scaffali di negozi e della grande distribuzione. Questa inefficienza aggregata ha un enorme impatto sull’ambiente ed è proprio qui che Box Dispensa può offrire un contributo significativo nella riduzione degli sprechi.

Con questa nuova soluzione, i prodotti vengono accuratamente miscelati e confezionati in Box Dispensa, contenenti un’ampia selezione di alimenti che possono essere tranquillamente conservati a temperatura ambiente in casa per lunghi periodi di tempo, come pasta, riso, pane e sostituti, sottolio e condimenti, snack dolci e salati, creme spalmabili, carne e pesce in scatola, prodotti per la colazione, preparati per torte, cereali, bevande, succhi, prodotti per l’infanzia e tanti altri.

Le Box Dispensa sono ordinabili dagli utenti dell’app di Too Good To Go, nella nuova sezione ‘Consegna’ o anche ritirate presso pick-up point designati, offrendo così maggiore flessibilità agli utenti.

Una nuova soluzione in un modello di business win-win-win

Un recente rapporto del Wwf afferma che il 40% di tutto il cibo prodotto a livello globale viene sprecato. In numeri assoluti significa che 2,5 miliardi di tonnellate di cibo non vengono consumate in tutto il mondo ogni anno. Una cifra sbalorditiva, con alcune gravi conseguenze che si nascondono dietro: 828 milioni di persone soffrono la fame ogni giorno, la perdita economica è stimata intorno a 1,3 trilioni di dollari e, per di più, è responsabile del 10% delle emissioni globali di gas serra.

Le Box Dispensa, come le Surprise Bags, offrono molteplici vantaggi in un’ottica vincente per tutti. Aiuta le aziende alimentari a ridurre il loro impatto ambientale attraverso la riduzione degli sprechi alimentari liberando così il valore del cibo risparmiato, ottimizzando le loro operation e beneficiando di una maggiore visibilità di prodotto. Offre ai consumatori la possibilità di provare nuovi prodotti a prezzo ridotto, generando un impatto positivo per il pianeta in termini di cibo salvato e di emissioni di CO2e risparmiate.

Hanno già aderito a Box Dispensa in Italia alcune tra le più importanti aziende del panorama alimentare italiano ed internazionale come cameo, Elah Dufour Novi, Eridania, Fruttagel, Gruppo Bauli, Gruppo Montenegro, Mutti, Polli, Riso Scotti e Sperlari.

“Anziché lasciare che un prodotto buono vada sprecato solo perchè non adatto ad essere messo a scaffale, le aziende alimentari possono offrirlo direttamente al consumatore, riducendo sprechi di cibo lungo la filiera e creando un circolo virtuoso in grado di impattare positivamente sul proprio business, sulle scelte dei consumatori e sull’ambiente. Box Dispensa è una perfetta soluzione win-win-win: fa bene all’efficienza dei produttori, fa bene ai budget delle famiglie e fa bene al pianeta”, conclude Cerisola.

Impatto oltre il mercato

Too Good To Go cresce giorno dopo giorno. Oltre alla sua app – che conta oltre 24.000 negozi da cui poter acquistare le celebri Surprise Bags e che ha raggiunto 7.5 milioni di utenti in Italia, contribuendo a salvare solo a Milano e Roma nell’ultimo anno oltre un milione di pasti – Too Good To Go rimane impegnata nel generare un impatto per le persone e per il pianeta.

Il programma “Osserva, Annusa, Assaggia, Non sprecare” mira, infatti, a ridurre lo spreco di cibo all’interno delle famiglie che è il risultato di un’errata interpretazione delle etichette con la data sulle confezioni degli alimenti. Si stima che questa errata interpretazione contribuisca al 10% dello spreco alimentare lungo la supply chain dell’UE.

Per questo motivo, Too Good To Go ha ideato l’etichetta consapevole ‘Spesso buono oltre’, dedicata ai prodotti con il Tmc (ossia con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”) per incoraggiare i consumatori ad utilizzare i propri sensi prima di gettare un prodotto.

 

 

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