Cun suino vivo: terzo non formulato dell’anno, è tensione tra allevatori e macelli

2024-04-11T14:41:57+02:0011 Aprile 2024 - 14:41|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , , |
Parma – Continua il periodo di forte tensione tra allevatori e macellatori sulla quotazione del suino vivo. Settimana scorsa i primi avevano mostrato segni di cedimento, incassando un -0,7% sui non tutelati e portando a casa soltanto 2 millesimi di aumento sul vivo Dop (leggi qui). Oggi arriva il terzo ‘non formulato’ del 2024, indicativo dell’insofferenza dei macelli nell’accettare ulteriori aumenti da parte degli allevatori.
Con i mercati europei in un momento di grande stabilità, e i consumi interni in sofferenza, l’intenzione fatta trapelare negli scorsi giorni di portare la quotazione del suino italiano a 2,40 euro/kg appare davvero fuori luogo, e la reazione del mercato lo dimostra. Almeno per il momento.
I prezzi di riferimento rimangono quindi 2,12 euro/kg per il pesante Dop, 2,06 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg e 1,903 euro/kg per il suino non tutelato.
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