Due loghi di Stato per prodotti a Km zero e a filiera corta

2022-06-14T13:02:29+02:0014 Giugno 2022 - 13:02|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Roma – E’ stata pubblicata l’11 giugno in Gazzetta ufficiale la nuova legge (n. 61) che tutela i prodotti a Km zero e a filiera corta. Sono previsti due loghi di Stato distinti, spiega ItaliaOggi, con corsie privilegiate in servizi come le mense e i mercati. I Comuni dovranno infatti riservare almeno il 30% delle aree destinate al mercato ai produttori e pescatori esercitanti la vendita diretta dei prodotti a filiera corta e a Km zero. Sono previste multe sostanziose, da 1.600 a 9.500 euro, per chi utilizzi in modo improprio i loghi nell’etichettatura, nelle pubblicità, nella presentazione dei prodotti e nei documenti commerciali. Entro i prossimi tre mesi un decreto del Mipaaf, emanato di concerto con il Mise e il Mef, dovrà definire i due loghi e stabilirne le modalità di attribuzione. I loghi di Stato potranno essere esposti nei mercati, nei negozi, nei ristoranti, ma anche nei pdv della distribuzione moderna e nei siti e-commerce. Non potranno essere apposti sulle confezioni e sugli imballaggi usati per la vendita. Ricordiamo che per prodotti a Km zero si intendono i prodotti agricoli, dell’allevamento e dell’acquacoltura messi in vendita a non più di 70 Km (raggio) dai luoghi di produzione e trasformazione delle materie prime utilizzate, o comunque provenienti dalla stessa provincia. I prodotti a filiera corta sono caratterizzati dall’assenza di intermediari commerciali, o provenienti da filiere composte da un solo intermediario tra il produttore e il consumatore finale (cooperative e consorzi non sono considerati intermediari).

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