Pancrazio: “Senza mezzi di trasporto, a rischio l’export delle conserve di pomodoro”

Cava dei Tirreni (Sa) – “Non siamo in grado di assicurare le consegne dei nostri prodotti all’estero per mancanza di mezzi di trasporto, navi in particolare”. Questa la situazione descritta da Annibale Pancrazio, amministratore delegato di Pancrazio, realtà produttrice di conserve di pomodoro e vegetali. Un problema importante per l’azienda, per cui l’estero vale il 90% del fatturato. “Dai porti di Napoli e Salerno movimentiamo verso Stati Uniti, Hong Kong e Australia una media di 10-11 teu (unità di misura nel trasporto marittimo ndr) al giorno. Stiamo chiedendo alle compagnie di navigazione di passare a 30 teu al giorno, ma non c’è la disponibilità”, racconta Pancrazio in un’intervista al Sole 24 Ore. “La sensazione è che l’aumento dei noli consenta alle compagnie di fare margini usando le piccole navi e limitando l’uso delle grandi porta container”, spiega. In questo momento l’azienda sta ritardando i tempi di consegna, ma se il problema non si risolve il rischio concreto è di perdere commesse e, in prospettiva, quote di mercato.

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