I principali grossisti di frutta e verdura di Svezia e Olanda stanno sperimentando soluzioni alternative ai bollini adesivi applicati sulla buccia. Risparmiando così chilometri di plastica adesiva e con effetti positivi sull’ambiente. Secondo quanto riporta Italiafruit News, hanno testato questa nuova tecnologia il grossista olandese Nature&More e la catena di supermercati svedesi Ica. La cosiddetta marchiatura naturale viene realizzata togliendo pigmenti dall’epidermide del prodotto con la luce pulsata. Una volta sbucciato, quindi, il frutto si presenta integro sia dal punto di vista estetico che organolettico. In Italia, l’azienda mantovana Meccanica Malavasi produce dal 2011 l’innovativo sistema di marcatura laser FruiTatoo, che lascia un vero e proprio tatuaggio superficiale, senza provocare nessun tipo di danno al frutto. “Forse all’inizio i tempi erano prematuri – spiega Malavasi, uno dei tre soci – ma la grande diffusione dei laser in molti altri settori, dalla medicina all’estetica, sta vincendo l’iniziale diffidenza. Anche perché i risultati raggiunti su alcuni frutti, quali meloni, angurie, zucche e, soprattutto, kiwi sono eccellenti”.
