Fao: prezzi alimentari in calo tra marzo e aprile

2012-05-03T15:49:12+02:003 Maggio 2012 - 15:41|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , , , |

Roma – Tra marzo e aprile 2012, il livello dei prezzi alimentari mondiali, misurato dall’Indice Fao, è sceso di tre punti e si è stabilizzato intorno al valore, relativamente alto, di 214 punti. Questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto Fao, Food outlook, diffuso oggi. Il documento rivela, quindi, che si è davanti alla prima diminuzione dopo tre mesi consecutivi di aumenti. Tuttavia, si è ancora al di sopra dei valori inferiori ai 200 punti, relativi al 2008. Per quel che riguarda la seconda metà del 2012, e i primi mesi del 2013, il Rapporto mostra un generale miglioramento nell’offerta e una domanda sostenuta. Per quel che riguarda la produzione di cereali, semi oleosi, carne e latte, l’analisi mostra, per il 2012, una produzione di cereali record di 2.371 milioni di tonnellate. In questo risultato, però, si nota anche un calo per il grano pari al 3,6%. Per quel che riguarda i semi oleosi, la produzione mondiale dovrebbe diminuire del 10%. Sarà invece in crescita la produzione di zucchero: per il 2012 si parla di oltre 8 milioni di tonnellate in più (+4,6%), raggiungendo i 173 milioni di tonnellate. Quindi la carne. L’anno dovrebbe segnare un incremento globale del 2%, fino ad arrivare a 302 milioni di tonnellate. Leggermente superiore quella del latte: +2,7, la parte più consistente dell’aumento dovrebbe verificarsi in Asia.

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