Finocchiona Igp, nel 2024 nuovo record di produzione

2025-01-29T14:26:44+01:0029 Gennaio 2025 - 14:26|Categorie: Salumi|Tag: , |

Firenze – Il 2024 segna nuovi record per la Finocchiona Igp, prodotta esclusivamente in Toscana da aziende toscane che seguono il Disciplinare di produzione. Sono infatti 2 milioni e 411mila i chilogrammi insaccati, che registrano un incremento dell’1,8% rispetto al 2023, pari a oltre 870mila pezzi insaccati nelle varie pezzature consentite dal Disciplinare. Anche questi numeri crescono rispetto allo scorso anno di oltre 20mila unità, segno che sul mercato si trovano sempre più estimatori del sapore inconfondibile della Finocchiona Igp. La conferma arriva anche dal quantitativo di vaschette di prodotto affettato e confezionato, dove si registra un nuovo record: sono 3 milioni e 641 mila le vaschette confezionate, in crescita del 15,8% rispetto al 2023, quando furono confezionate poco più di 3 milioni e 145 mila pezzi.

Le esportazioni rappresentano una parte fondamentale della crescita, con il 30% delle quote di mercato nel 2024, ossia circa 550 mila chilogrammi destinati ai mercati esteri. L’Italia si conferma il primo mercato con il 69,5%, seguita dalla Germania con il 17,5% del totale certificato (una crescita del 38% rispetto all’anno precedente, anche grazie agli investimenti promozionali del Consorzio in questo paese). Sul gradino più basso del podio si trova l’Inghilterra, che cresce di ben il 57% rispetto al 2023, raggiungendo il 3,5% delle quote totali e confermandosi il primo paese extra-Ue per consumi.

Il valore alla produzione per il 2024 si attesta a poco sopra i 14 milioni di euro, mentre alla vendita la Finocchiona sfiora i 24,5 milioni di euro complessivi.

“Abbiamo di che essere orgogliosi di questi numeri. La nostra è una produzione di qualità che ogni anno cresce sempre di più: di questo dobbiamo ringraziare tutte le aziende associate al Consorzio, che quotidianamente scelgono di produrre la Finocchiona Igp rispettando il Disciplinare di produzione e la ricetta storica di questo gustoso insaccato”, afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona Igp.

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