Fratelli Galloni: impianto produttivo rinnovato e tanti progetti fino al 2020

2018-05-31T15:09:53+02:0031 Maggio 2018 - 15:09|Categorie: Salumi|Tag: , , , |

Langhirano (Pr) – La Fratelli Galloni ha vinto la scommessa: dopo un solo anno dal drammatico incendio del 2016, il prosciuttificio ha ripreso la produzione e presenta un impianto innovativo e di importante capacità produttiva. I fratelli Carlo e Mirella Galloni, con Federico, Francesco e Luca che rappresentano la nuova generazione, non hanno mai smesso di credere nell’obiettivo, nonostante i danni da 20 milioni di euro allo stabilimento di via Roma e i rallentamenti burocratici. I lavori sono iniziati nel mese di aprile 2017 e dopo 100 giorni sono stati introdotti i primi prosciutti. L’impegno per il triennio 2018-2020 è quello di intensificare le attività a supporto della qualità, della cultura di prodotto e di processo, e della fidelizzazione della clientela in Italia e all’estero. Molti i progetti di ricerca in corso dell’azienda: a tema la materia prima, il riconoscimento ottico dei tatuaggi che indicano l’origine delle cosce, il metodo di rilevazione delle caratteristiche genotipiche del suino. Inoltre, un nuovo spazio ricavato sul tetto dello stabilimento, con l’area ristorante e la cucina professionale, sarà l’innovativa Open House. Un luogo in cui instaurare nuove collaborazioni con gli chef di tutto il mondo e le principali scuole di cucina. A breve nascerà anche il Galloni Lab, pensato per insegnare l’utilizzo del prosciutto e la degustazione oggettiva dei parametri sensoriali del prodotto. Infine, grazie al coinvolgimento di architetti e artisti che si sono appassionati al progetto di rinnovamento dello stabilimento dopo l’incendio, l’azienda è riuscita a trasformare un sito industriale in un luogo di bellezza e cultura. E’ nato così un percorso d’arte incentrato sul fuoco, che ha coinvolto numerosi artisti e sarà aperto al pubblico il 3 giugno e le due domeniche successive.

In foto, da sinistra: Carlo e Federico Galloni

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