Tokyo (Giappone) – Monitorare il comportamento e la salute del bestiame. Questo l’obiettivo dei sensori sviluppati dalla startup Desamis, con sede a Tokyo. Gli algoritmi analizzano i dati per rilevare comportamenti anomali e possibili malattie. Avvertendo, se necessario, gli allevatori. “L’occhio umano può accorgersi della malattia di un bovino quando è già in fase avanzata, mente i sensori possono coglierla in fase iniziale”, fa sapere la startup.
È soprattutto negli ultimi anni che queste tecnologie sono allo studio in Giappone. Dopo che il governo del Paese ha evidenziato che l’allevamento di bovini da Wagyu è un’attività che necessita di sostegno. Lo scorso ottobre, il primo ministro Fumio Kishida, visitando i produttori di carne Wagyu nel sud del Giappone, ha promesso “aiuti per contrastare il costo dei mangimi, oltre a sussidi per gli investimenti in tecnologie come i sensori della Desamis”, si legge in una nota dell’Agenzia Ice di Tokyo.