Vevey (Svizzera) – In risposta alla guerra contro l’Ucraina, sono molte le aziende del settore alimentare che hanno deciso di fermare le vendite o la produzione in Russia. Tra queste non figura Nestlé, che aveva difeso la sua decisione di rimanere attiva nel Paese. Scelta che non è passata inosservata agli hacker di Anonymous, che hanno deciso di prendere provvedimenti contro l’azienda. Il collettivo ha dapprima imposto alla multinazionale svizzera un ultimatum di 48 ore per lasciare la Russia. Nestlé, dal canto suo, non ha fornito risposte. Allo scadere del tempo, lanciando l’hashtag #BoycottNestle, Anonymous ha quindi deciso di pubblicare online il database della società, con 10 gigabyte tra email e password aziendali, e dati relativi a oltre 50mila clienti. A poco sono valse, quindi, le spiegazioni fornite da Nestlé nei giorni scorsi. La multinazionale aveva infatti spiegato di aver già “ridimensionato significativamente” le sue attività, fermando gli investimenti pubblicitari, così come importazioni ed esportazioni tranne che per “prodotti essenziali. […] Non traiamo profitto dalle nostre attività rimanenti. Il fatto che noi, come altre aziende alimentari, forniamo alla popolazione alimenti importanti non significa che stiamo andando avanti come prima”.
Gli hacker di Anonymous attaccano Nestlé: online mail, password e dati di 50mila clienti
RepartoGrafico2022-03-24T12:27:46+02:0023 Marzo 2022 - 09:50|Categorie: Beverage, Dolci&Salati, in evidenza|Tag: Anonymous, attacco hacker, Nestlé, Russia, Ucraina|
Post correlati
Idb Industria Dolciaria Borsari presenta a Tuttofood le novità del Natale 2025
29 Aprile 2025 - 14:34