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Granjon (gruppo Veepee): “Il traffico online costa caro e ora è anche più costoso”

2023-09-25T11:29:15+02:0025 Settembre 2023 - 11:29|Categorie: Mercato|Tag: , |

Saint-Denis (Francia) – “Io credo molto nel commercio fisico e credo che il commercio elettronico spinga il commercio fisico a reinventarsi”. Questa una delle riflessioni fatte da Jacques-Antoine Granjon, fondatore e Ceo del gruppo Veepee, nel corso di un’intervista a Il Corriere della Sera L’Economia.

Il fondatore del servizio di e-commerce, che opera con la formula della vendita-evento online accessibile ai soli iscritti al sito, ha evidenziato come chi si occupa di vendita, che sia online o offline, debba ora concentrarsi sul potere d’acquisto dei consumatori. Sottolineando anche come, in realtà, fare e-commerce non sia meno costoso di vendere offline. “Il traffico online costa caro. E ora è anche più costoso”, sottolinea Granjon. “Prima si diceva che il commercio elettronico doveva essere meno caro perché non c’era il rischio di dover mantenere negozi pieni di merci. Ma se uno stesso brand differenzia i prezzi allora le persone vanno nei negozi ma poi comprano online. Per il brand non va bene”.

E alla domanda su come si evolverà il commercio ora che è terminata la pandemia da Coronavirus, il Ceo di Veepee risponde: “Nel post Covid le persone stanno tornando nei negozi e ora le marche si rendono conto che il commercio elettronico è caro. Bisogna rifare tutto: fare le politiche di prezzo, formare le persone, assumere nuove professionalità. E poi bisogna pagare per il traffico online […] E poi c’è un’altra cosa: quello dell’online non è necessariamente un nuovo cliente. Se fosse lo stesso? […] La vera questione è questa: avere nuovi clienti. Giochiamo tutti su questo”

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