Il Codacons presenta un esposto per il prezzo del latte

Roma – Il prezzo di un litro di latte a scaffale è diventato simbolo dell’inflazione galoppante in Italia. Stando ai monitoraggi Codacons, infatti, a settembre un litro di latte Uht costava il 19% in più rispetto all’anno precedente: un rincaro più alto dell’inflazione media. Per questo motivo, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica. “Sul prezzo del latte è in corso una vera e propria speculazione“, si legge in una nota ufficiale. “Sono soprattutto i consumatori a pagare il prezzo più alto di queste politiche speculative. […] Per questo motivo abbiamo chiesto l’intervento delle autorità e l’individuazione dei responsabili dei comportamenti illeciti”.

Dal canto loro, “i trasformatori stanno facendo i conti con gli aumenti di tutti gli altri fattori di produzione: i costi energetici sono altissimi, il prezzo di cartoni, plastica e imballaggi è cresciuto di valori compresi tra il 70 e l’80%, i pallet del 58%”, commenta Paolo Zanetti, presidente di Assolatte. “Ora stiamo semplicemente ottenendo gli aumenti che più che legittimamente abbiamo chiesto mesi fa. Ma gli aumenti complessivi che ci siamo caricati sulle spalle sono di gran lunga superiori a quelli certificati dal tasso di inflazione del settore”.

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