Il futuro del latte secondo GiraFood: i dati presentati in occasione della riunione di Assocaseari

2021-12-15T09:17:59+02:0015 Dicembre 2021 - 09:17|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , |

Peschiera del Garda (Vr) – Assocaseari torna a riunirsi in presenza. Si è svolto ieri l’incontro annuale dell’associazione del commercio di prodotti lattiero caseari. E, come di consueto, ha visto la discussione dei dati di mercato, con l’analista Christophe Lafougère di GiraFood, nell’ambito di una presentazione dal titolo ‘Le tendenze del mondo del latte 2021-2026’.

La situazione attuale, come già noto, non è certamente rosea: i prezzi dei trasporti sono aumentati, così come quelli dei mangimi, l’inflazione ha raggiunto livelli elevatissimi e nel settore agricolo manca manodopera. Si segnala anche un aumento dei prezzi dei fertilizzanti, che porterà a carenze, quando in primavera saranno necessari per i campi e i mangimi. Quanto al mondo lattiero caseario, però, nel 2021 GiraFood segnala un aumento di questa tipologia di prodotti, sebbene la produzione di latte sia generalmente in calo nei principali paesi produttori a livello mondiale, a esclusione di Italia, Polonia e Irlanda. Nello scacchiere mondiale, infatti, la Cina gioca un ruolo di sempre maggiore rilievo come importatore di materie prime (siero, grassi solidi, panna…) e trasformatore.

In breve sintesi, secondo l’analisi di GiraFood, nel futuro prossimo, la situazione del mercato dairy non tornerà alla situazione pre-pandemica. La raccolta di latte calerà globalmente, visti gli aumentati costi di produzione e vista l’implementazione, in alcuni casi, di specifiche norme in materia ambientale. Si produrrà contemporaneamente sempre più formaggio. Mentre la Cina arriverà ad assorbire un quarto dei prodotti lattiero caseari disponibili a livello globale. Attenzione anche al mercato delle proteine alternative: tali prodotti – percepiti dai consumatori come più salutari, green e pratici – possono costituire per gli operatori del comparto lattiero tanto una minaccia quanto un’opportunità da sfruttare.

Torna in cima