Roma – Maestro dell’arte della cucina italiana, Maestro delle arti applicate alle preparazioni alimentari italiane e Maestro dell’artigianato alimentare italiano. Sono le tre nuove onorificenze istituite dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per “recuperare le tradizioni e valorizzare le relative professioni”. Come si legge nel nuovo disegno di legge varato dal Consiglio dei ministri su proposta del Masaf, l’onore al merito interesserà chiunque si sia “distinto nel campo della gastronomia in modo encomiabile e con la sua opera abbia esaltato il prestigio della cucina italiana illustrando la Patria e contribuendo a valorizzare l’eccellenza nazionale”.
Per ottenere il nuovo titolo bisognerà rispettare diversi requisiti, tra cui aver concluso un percorso formativo pluriennale, aver maturato 15 anni di comprovata esperienza nel settore, aver mantenuto una condotta civile e sociale irreprensibile e aver adempiuto agli obblighi trbutari e previdenziali.
Le candidature dovranno essere mandate al ministero dell’Agricoltura entro il 30 aprile di ogni anno. A vagliarle ci sarà un nuovo comitato. Ne faranno parte: un rappresentante di Palazzo Chigi, uno del Masaf, uno del ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit), uno del dicastero dell’istruzione e del merito e un rappresentante per ciascuna delle categorie professionali premiabili.
