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Il ministro Lollobrigida: “Rischio carestia in alcuni settori. Sbagliato approvvigionarsi dall’estero a basso costo”

2022-11-08T11:36:33+02:008 Novembre 2022 - 11:36|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , |

Roma – Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, ha incontrato ieri le principali organizzazioni agricole. Ha poi rilasciato alcune dichiarazioni, come riporta Agricolae: “Il mondo dell’agricoltura in Italia è un mondo sano, che nonostante tutto ha consapevolezza di cosa significa lavorare e sacrificarsi. Non chiede tantissimo allo stato, chiede di non venire oppresso da norme che impediscono di svolgere bene il proprio lavoro. Chiede di venire protetto dalle aggressioni della concorrenza sleale e di un mercato del lavoro non corretto. Viviamo una fase di contrazione del mercato dovuto alla pandemia e al conflitto russo ucraino, abbiamo dunque trattato dei provvedimenti di emergenza che occorrono, primo fra tutti quello energetico su cui il governo sta intervenendo sia in termini di risorse che a livello strutturale”.

Ha proseguito il ministro: “Tutti hanno poi sottolineato l’importanza di mettere al centro la sovranità alimentare, intesa mettendo al centro l’imprenditore agricolo e il consumatore finale, che ha il diritto di avere cibo di qualità e controllato. Oggi in alcuni settori non parliamo più di eccedenza ma di rischio di carestia, questo a causa di scelte sbagliate nel passato che non hanno permesso all’agricoltura di essere competitiva perchè si immaginava di approvvigionarsi a basso costo da altre nazioni”.

La sovranità alimentare, sempre secondo Lollobrigida, “non ha alcuna matrice ideologica, ma è semplicemente legata alla qualità del prodotto. L’agricoltura non si occupa solo di cibo, ma anche a quello che ne è collegato, valorizzando certi modelli e tradizioni. L’agricoltura italiana è stata sotto attacco, ma lavoreremo in parlamento per avere indirizzi su alcuni argomenti, come cibo sintetico e fauna selvatica. Dunque punteremo sulla valorizzazione e la difesa dei nostri prodotti, condizioni per avere una strategia di riferimento. Nella legge di stabilità presenteremo una serie di interventi frutto del confronto con chi questa materia la affronta ogni giorno”.

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