Genova – Il caso delle difficoltà incontrate da Esselunga per aprire un punto vendita a Sestri (Ge) si arricchisce di un contributo importante. Il ministero dello Sviluppo economico, in un parere firmato dal direttore generale Gianfrancesco Vecchio, ha infatti affermato che la decisione di Marta Vincenzi (sindaco di Genova dal 2007 al 2012) fu caratterizzata da un “vizio di eccesso di potere”. L’intervento del Dicastero era stato sollecitato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, interpellato con un ricorso straordinario da Immobiliare del Levante, società legata ad Esselunga. Secondo il Mise quindi il ricorso deve essere accolto perché il Comune non avrebbe adeguatamente motivato l’opposizione, attuando “una limitazione della concorrenza travestita da riequilibrio territoriale”. Come prevede la prassi, a decidere della vicenda sarà ora il Consiglio di Stato.
