Roma – Nella giornata di ieri, il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha ricevuto i rappresentanti degli enti caritativi attualmente accreditati presso Agea e uniti nell’iniziativa “Insieme per l’aiuto alimentare”. All’incontro erano presenti: Fondazione Banco Alimentare, Fondazione Banco Opere della Carità, Comunità S. Egidio, Croce Rossa Italiana, Banco Alimentare di Roma, Associazione Sempre Insieme per la Pace, Caritas Italianae S. Vincenzo. I vari enti, insieme, hanno ribadito che è necessario prendere atto che, dal 1 gennaio 2014, non saranno più disponibili derrate alimentari da distribuire, in qualità di aiuti, agli indigenti (in povertà assoluta o relativa) del nostro Paese. Evento che questo potrà provocare un’emergenza sociale che coinvolgerebbe gli oltre 4 milioni di poveri seguiti dalle 15mila strutture caritative attive in Italia. Inoltre, hanno sottolineato, che il venir meno del supporto alimentare potrebbe determinare il crollo della rete del volontariato italiano che offre anche servizi suppletivi come il sostegno economico (in casi di massima emergenza), legale, amministrativo, sanitario e soprattutto di ascolto. Le varie associazioni hanno garantito la loro massima disponibilità di collaborazione alle istituzioni e a tutti enti locali e hanno chiesto al Presidente di farsi portavoce della necessità di attivare, quanto prima, il Fondo Nazionale di aiuti alimentari agli indigenti (previsto dalla legge 134/2012) allo scopo di garantire continuità nella distribuzione di pacchi alimentari e di pasti. Il Presidente del Senato ha assicurato il suo impegno a seguire con attenzione e partecipazione l’attivazione del Fondo Nazionale di aiuti alimentari agli indigenti.
