Johannesburg (Sudafrica) – South African Breweries (Sab), filiale dell’azienda produttrice di birra Ab InBev, agirà per vie legali contro il nuovo divieto di vendita degli alcolici, introdotto a livello nazionale dal governo sudafricano lo scorso 28 dicembre. È la terza volta che viene istituito nel corso della pandemia, per alleggerire il sistema sanitario e i pronti soccorsi che, come dichiarano le autorità, “soffrono il peso degli incidenti causati dall’alcol”. Inoltre, sempre a detta del governo, “i comportamenti incauti dovuti al consumo di alcolici hanno contributo all’aumento dei contagi”. Tuttavia, “le conseguenze di questo divieto assoluto sono gravissime. Oltre 165mila persone hanno perso il lavoro (…), alcune piccole e grandi imprese sono state duramente colpite, il commercio illecito e i saccheggi dei negozi di alcolici sono ormai una realtà”, sottolinea Sab, che ritiene la nuova misura incostituzionale. Sulla stessa linea la South African Liquor Brandowners Association (Salba), The Beer Association of South Africa e il National Liquor Traders Council, che chiedono che il divieto venga revocato entro il 15 gennaio.
