Industria alimentare: associazioni, sindacati e università firmano convenzione per corsi di alta formazione

Varese (Va) – Una convenzione che prevede, a partire da settembre, alta formazione qualificata per i futuri addetti dell’agroalimentare italiano. A sottoscriverla Unione Italiana Food, AssoBirra, Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, l’Università degli Studi dell’Insubria e la Rete Fondazioni Its Italia. Un progetto che rafforza il collegamento fra istruzione e lavoro, con corsi biennali o modulari che prevedono il 30% della loro durata in azienda, per facilitare l’ingresso di tecnici altamente specializzati. Rispondendo alle esigenze professionali espresse dalle imprese e creando opportunità di occupazione per i giovani nelle aziende alimentari. I poli formativi saranno due. Da un lato, la realizzazione di corsi e internship aziendali in collaborazione con l’associazione nazionale delle Fondazioni Its italiane, specializzate in formazione terziaria non universitaria. Con focus su diversi ambiti (tecniche di controllo qualità e valutazione ambientale, impianti e processi, certificazione nazionale e internazionale, filiere del made in Italy, legislazione alimentare nazionale, europea ed extra Ue, logistica e marketing, economia e gestione aziendale). Dall’altro i percorsi formativi messi a punto dal Dipartimento di Diritto, Economia e Culture (DiDec) dell’Università degli studi dell’Insubria di Varese e Como. Dedicati e Hr, Rsu (Rappresentanza Sindacale Unitaria) e Operatori Sindacali, rappresentano una novità assoluta. Perché mirano a integrare e sviluppare le relazioni industriali e sindacali in un rapporto equilibrato tra normativa sindacale, del lavoro e delle tutele.

 

 

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