Istat, commercio al dettaglio: -0,2% a dicembre 2014. Bene supermercati e discount, flettono iper e piccole superfici

2015-02-26T11:12:47+02:0026 Febbraio 2015 - 10:59|Categorie: Mercato|Tag: , , , , |

Roma – Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, a dicembre 2014 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente. Nell’intero anno 2014 le vendite segnano una variazione tendenziale pari a -1,2%, sintesi della flessione dell’1,1% dei prodotti alimentari e dell’1,2% per i prodotti non alimentari. Quanto alla forma distributiva, nel confronto con il mese di dicembre 2013 le vendite delle imprese della Grande distribuzione aumentano dello 0,6%, mentre quelle delle imprese operanti su piccole superfici diminuiscono dello 0,4%. Nella grande distribuzione le vendite aumentano, in termini tendenziali, sia per i prodotti alimentari (+1,2%) sia per quelli non alimentari (+0,1%). Nelle imprese operanti su piccole superfici, invece, le vendite segnano un calo dello 0,2% per i prodotti alimentari e dello 0,4% per quelli non alimentari. Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a dicembre 2014 si rilevano aumenti dello 0,1% per le vendite degli esercizi non specializzati e del 3,3% per quelle degli esercizi specializzati. All’interno dei primi, restano invariate le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare, mentre aumentano dello 0,8% quelle degli esercizi a prevalenza non alimentare. In particolare, per quanto riguarda gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, aumentano sia le vendite dei discount sia quelle dei supermercati (rispettivamente del 3,4% e dell’1,1%), mentre diminuiscono quelle degli ipermercati (-2,5%).

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