Roma – Con 421 voti a favore, e nessun contrario, la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge 988 sul biologico. Che si focalizza sulla tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico. Dal testo è stata eliminata la tutela dell’agricoltura biodinamica inserita, nella prima lettura, da palazzo Madama, dove ora tornerà il testo. In questi mesi diversi sono stati gli appelli, delle associazioni italiane del settore, per sollecitare questa approvazione (leggi qui). Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, chiede ora che l’iter al Senato avvenga nel più breve tempo possibile e spiega: “Al terzo passaggio parlamentare, ci aspettavamo l’approvazione definitiva della legge, invece prendiamo atto della decisione unanime del Parlamento di modificare il terzo comma dell’articolo 1. Contiamo adesso di avere una corsia privilegiata al Senato […]. Questa legge è urgente e fondamentale per supportare la transizione ecologica dell’agricoltura italiana e sostenere i giovani e le imprese che hanno scelto questo modello agricolo”. Mentre Riccardo Magi, presidente di Più Europa, si dice contento per l’eliminazione ai riferimenti alla biodinamica dalla legge 988, FederBio, AssoBio e Associazione Biodinamica non sono d’accordo. Carlo Triarico, presidente di Associazione Biodinamica, commenta così: “L’agricoltura biodinamica è costitutiva del biologico, storicamente e giuridicamente. Continuerà a lavorare, come da ottant’anni, per il bene del biologico e dell’agricoltura italiana”.
