Truffa Brunello: il Consorzio si difende

2014-09-17T11:27:24+02:0016 Settembre 2014 - 10:51|Categorie: Vini|Tag: , |

Montalcino (Si) – Sul sito del Consorzio del Brunello di Montalcino, il presidente Fabrizio Bindocci (in foto) prende posizione in merito alla vicenda del Brunello contraffatto: “E’ un fatto molto grave che potrebbe arrecare un danno sensibile al Brunello di Montalcino, […] un sistema che però fortunatamente – come in questo caso – ha  la forza e gli strumenti per individuare, isolare e combattere con successo chi abusa della notorietà del Brunello”. I produttori, dichiara Bindocci, reagiranno con durezza: “Se e quando l’inchiesta confermerà le varie responsabilità il Consorzio si costituirà immediatamente parte civile e ricorrerà a tutti gli strumenti necessari per colpire simili comportamenti”. Inoltre, già a luglio sono stati presi due provvedimenti importanti. Per prima cosa l’Assemblea ha approvato l’inserimento di un nuovo articolo nel disciplinare che introduce il controllo preventivo sulle vendite di uva e vino sfuso: i produttori dovranno comunicare le vendite con un preavviso di 48 ore, facilitando ulteriormente il lavoro degli organi di controllo. In secondo luogo è stata varata la commissione che entro ottobre redigerà il Codice Etico, cui tutti i produttori e coloro che ruotano intono al mondo del vino dovranno attenersi.

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