Angri (Sa) – La Doria, azienda conserviera attiva nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta, archivia il 2021 con ricavi pari a 866 milioni di euro, in aumento del +2,1% sull’anno precedente. In crescita del +7,8% anche l’Ebitda, che raggiunge 89,6 milioni di euro, mentre l’utile netto scende a 46,7 milioni di euro a fronte dei 56,7 milioni del 2020. Ottime performance si registrano nell’area sughi, con un incremento del +10,7%. In lieve crescita anche la linea dedicata a legumi e vegetali (+1%), mentre i segmenti dei derivati del pomodoro e della frutta si mantengono stabili. Nel complesso, è la categoria dei legumi e vegetali a incidere maggiormente sul fatturato con una valenza del 26,8%. Seguono i derivati del pomodoro (20,9%), i sughi (14,6%), la frutta (8,5%) e le altre linee, ovvero i prodotti acquistati da terzi e commercializzati dalla controllata inglese Ldh (La Doria) Ltd (29,5%). All’estero è destinato l’83,5% delle vendite, aumentate del +2,2% nel 2021. Il peso del mercato domestico si attesta invece al 16,5%, con ricavi in crescita del +1,3% sul 2020.
