La Moêt & Chandon acquisterà i vitigni sperimentali del Friuli

2013-08-12T11:34:58+01:0012 Agosto 2013 - 11:34|Categorie: Vini|Tag: , , |

Grado (Go) – Alcuni dirigenti di una delle più importanti case produttrici di champagne del mondo, la Moët & Chandon, si sono recati a Fossalon di Grado (Go) per definire l’acquisto di nuovi ed esclusivi vitigni non copiabili attraverso l’analisi del dna e, soprattutto, resistenti alle malattie. All’interno dell’impianto friulano si trovano infatti i vitigni sperimentali attraverso i quali i Vivai Rauscedo producono ogni anno 6 milioni di marze (le “gemme” dei cloni dei vini innestate nelle barbatelle), richieste e acquistate da produttori di tutto il mondo. Anche grazie anche all’intervento dell’Istituto di Genomica dell’Università degli Studi di Udine, da qualche anno nel vivaio si stanno sperimentando con grande successo nuovi vitigni ibridi. Si tratta per lo più di bianchi, che non necessitano di protezione contro la peronospora e l’oidio e che non hanno nulla da invidiare alle potenzialità enologiche di alcuni loro parentali. I vitigni sono ora in attesa di essere “battezzati”, per poi venire iscritti nel Registro nazionale della varietà di vite.

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