Monster (Paesi Bassi) – L’azienda orticola Koppert Cress, situata nei Paesi Bassi, è riuscita a coltivare la vaniglia in serra e la sta immettendo nel mercato. La notizia arriva dall’ufficio Ice di Bruxelles, che riporta come il successo di tale operazione diventi ancor più evidente pensando alla difficoltà di coltivazione della vaniglia. Un lavoro su cui l’azienda ha iniziato a sperimentare otto anni fa. Le coltivazioni di vaniglia all’aperto hanno infatti una grande probabilità di essere danneggiate da fattori atmosferici avversi, così come, spiega Koppert Cress, anche dai furti. Quella della vaniglia, infatti, è una pianta dalla crescita lenta e per produrre i baccelli sono necessari ben tre anni. Coltivandola all’interno delle serre si può, quindi, ridurre la possibilità di furti e sopperire alla mancanza di un clima esterno ideale, senza fare uso di pesticidi. Con un prezzo al chilogrammo che viaggia attorno ai 250 euro, la vaniglia è una delle spezie più costose al mondo. Attualmente, il 90% di essa viene importata dal Madagascar.
