Marca 2024 / La politica in fiera. Gli interventi di Bonaccini, Prandini, Valentini e Lollobrigida

2024-01-16T15:56:31+02:0016 Gennaio 2024 - 13:19|Categorie: Fiere, in evidenza|Tag: , , , , , , |

Bologna – Nutrita la rappresentanza del mondo politico al convegno inaugurale di Marca by BolognaFiere 2024, che si è da poco concluso (leggi qui). A prendere la parola e ribadire il sostengo del governo al comparto è il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini (foto), che nel suo intervento ricorda il contributo fondamentale dell’agroalimentare all’export nazionale, grazie anche a fiere di settore strategiche. Un contributo strategico in questo senso arriva anche quest’anno, nonostante i 9 miliardi di danni causati dall’alluvione, dall’Emilia Romagna: casa di quattro delle Igp italiane più esportate al mondo: Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Aceto balsamico di Modena e Prosciutto di Parma.

In un intervento dal titolo ‘Agricoltura e distribuzione: una relazione strategica per la competitività del Made in Italy agroalimentare’, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini ha rimarcato la necessità di interventi strutturali per contrastare il dissesto idrogeologico. “Se saremo lungimiranti e faremo investimenti per i bacini di accumulo, implementare i terreni irrigui e incrementare così la capacità produttiva, eviteremo altri drammi di vite umane e attività produttive”, ha affermato. E in merito ai rapporti tra la Distribuzione e il mondo agricolo, ha ribadito la sua “piena e forte collaborazione. Se lavoriamo insieme possiamo crescere”.

Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, è intervenuto con un videomessaggio poiché impegnato a rappresentare l’Italia in un’azione promozionale negli Usa: il lancio dello spazio della pasta Barilla con la missione Axiom 3, diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale. “Nel corso di quest’anno”, afferma, “abbiamo lavorato a iniziative importanti con la Distribuzione, come la carta Dedicata a te, ma anche insieme al settore privato, che ha contribuito al raggiungimento del nostro obiettivo. Oggi stiamo mettendo in campo altre iniziative che promuovono la qualità come elemento centrale della nostra economia. E le nostre marche sono esse stesse una garanzia di qualità per chi le acquista”.

Il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, ha poi ricordato le tante sfide che il comparto ha attraversato e sta attraversando. Dalla frammentazione del sistema di scambi globali all’inflazione, con il conseguente incremento dei tassi d’interesse. In questo contesto, afferma, “la Mdd si è dimostrata una risposta di successo, perché dà garanzie di qualità, varietà anche sui prezzi, e permette a tante piccole e medie imprese di avere accesso al mercato. Imprese che così imparano cos’è la qualità garantita, cosa significa confrontarsi con i competitor, e anche questo è uno dei ruoli sociali della Distribuzione”.

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