Mele: le previsioni per la stagione 2020-2021 in Europa e Italia

2020-08-20T12:42:37+02:0020 Agosto 2020 - 12:42|Categorie: Ortofrutta|Tag: , |

Trento – Le stime di produzione per il 2020 prevedono, in Europa, un raccolto di mele a 10.711.000 tonnellate, in calo dell’1% rispetto allo scorso anno, ma inferiore del 10% rispetto alla media dei tre anni precedenti (con esclusione del 2017). A renderlo noto è Assomela in base ai dati Wapa, che rilevano due fattori principali di questo trend: le gelate che hanno colpito il Nord e l’Est europeo e una fioritura disomogenea, con diminuzione della produzione di varietà importanti per il vecchio continente, come la Golden Delicious. Al di fuori della Polonia, dov’è previsto un raccolto in ripresa del 17% (ma molto al di sotto del potenziale produttivo), gli altri Paesi mostrano quote in forte calo: Francia -13%, Austria -17%, Belgio -31%, Ungheria -40%, Germania -4% e Spagna -16%. Calano anche Paesi Bassi (-14%) e Portogallo (-15%), mentre rimane stabile il Regno Unito. Sul fronte delle varietà, come già accennato la Golden delicious cala di ben il 13%, avvicinandosi al minimo produttivo raggiunto nel 2017 e fermandosi a 1.964.000 tonnellate. Produzione a -3% anche per la Red Delicious, la Fuji (-7%) e la Cripps Pink (-4%). Continua invece a crescere la Gala (+4%), per la quale è previsto un record di produzione a 1.490.000 tons. In Italia, si stima che la produzione raggiungerà 2.079.972 tonnellate, in linea con lo scorso anno e inferiore alla media dei cinque anni precedenti (escludendo il consuntivo del 2017) di circa l’8%. Regionalmente, cala del 7% la produzione altoatesina, mentre aumenta del 5% quella trentina. Bene anche il Piemonte, seconda area produttiva dopo l’Alto Adige, così come il Veneto e il Friuli. Cala invece, di quasi l’8%, la produzione in Emilia Romagna.

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