Mozzarella di bufala campana Dop: si dimette il direttore Lucisano. Le precisazioni del Consorzio

2014-05-13T16:31:04+01:0013 Maggio 2014 - 11:38|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

San Nicola La Strada (Ce) – Il direttore del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop, Antonio Lucisano (foto), ha presentato nei giorni scorsi le proprie dimissioni al Cda dell’Ente. Una notizia inattesa e ampiamente ripresa dalla stampa, sia nazionale che locale, con diverse interpretazioni della decisione del manager. Di seguito pubblichiamo integralmente la nota del presidente, Domenico Raimondo, in merito proprio alla decisione di Lucisano e ai rapporti interni al Consorzio.

“Abbiamo sentito e letto di tutto – ha ironizzato il presidente
Domenico Raimondo – addirittura di un aspro confronto tra me e il
direttore, notizia destituita di qualsiasi fondamento e riportata da
realtà che da sempre pongono la lotta al Consorzio alla base della
propria attività quotidiana. L’unico fatto incontrovertibile è che
Antonio Lucisano ha presentato le sue dimissioni che al momento non sono
state accettate né dal sottoscritto né dal Consiglio. A tal proposito
ci riuniremo entro un paio di settimane al massimo proprio per
discutere, in modo sereno e costruttivo, di questa situazione_”.

Il Presidente non nega che alla base della scelta del direttore Lucisano
ci siano dei dissidi con alcune parti interne al Consorzio stesso.

“Ma questo è fisiologico in qualsiasi situazione che preveda la
partecipazione di più persone – ha spiegato Raimondo – Insomma è
normale che un Consorzio grande come il nostro abbia al suo interno
diverse anime e che questo porti a un confronto dialettico spesso
serrato. Confronto che, a mio giudizio, ha permesso al Consorzio di
crescere negli ultimi anni”.

“Alcune cose lette in questi giorni mi hanno lasciato addirittura
allibito – ha concluso il presidente – con i soliti noti a cercare di
farsi un po’ di triste pubblicità alle nostre spalle con dichiarazioni
che non meritano nemmeno un commento. Quello che non posso accettare, a
titolo personale, è vedere messa in dubbio la mia amicizia con Antonio
Lucisano che, proprio su mia richiesta, ha accettato di proseguire la
sua attività presso di noi fino alla fine di giugno; la qual cosa non
mi sembra certo un segnale di frattura all’interno del Consorzio. Tutto
il resto è frutto di libere interpretazioni, alcune intelligenti, altre
meno, altre ancora semplicemente malevoli”.

 

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