Roma – Il caro bollette e i rincari delle materie prime incideranno sui prodotti tipici delle festività natalizie. A lanciare l’allarme è Confesercenti, che ha già stimato un aumento dei prezzi tra il 25 e il 40% su pandoro, panettone, torrone, vini e spumanti. “I fornai e gli artigiani non hanno alternative, sono costretti a far fronte per primi agli aumenti legati alla produzione”, spiega Claudio Pica, presidente Fiepet Confesercenti. “Da qui i rincari per panettoni, pandori e dolci. Allo stesso tempo, anche per quanto riguarda spumanti e vini si prevedono importanti rincari”. “Il probabile crollo della spesa”, si legge in una nota dell’associazione di categoria, “pone un’ulteriore criticità per le attività della distribuzione commerciale, che si attendono di vivere il Natale più freddo, dal punto di vista dei consumi, dal 2020, anno della pandemia”. L’ufficio economico di Confesercenti ha analizzato l’impatto che le famiglie italiane subiranno nel secondo semestre del 2022: secondo l’associazione, l’inflazione nel prossimo trimestre salirà di oltre mezzo punto rispetto all’estate, arrivando ad almeno il 9%. “È necessario continuare a intervenire per attutire lo shock dovuto all’aggravarsi della crisi energetica”, continua la nota. “Le risorse ci sono […] e devono essere restituite all’economia sotto forma di sostegni a imprese e famiglie”.
Natale, Confesercenti stima rincari del 25-40% su pandoro, panettone e spumante
RepartoGrafico2022-10-20T15:26:16+02:0020 Ottobre 2022 - 15:26|Categorie: Dolci&Salati, Mercato, Vini|Tag: Confesercenti, natale, pandoro, panettone, rincari, spumante|
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