No all’etichetta con semaforo. L’Italia contropropone la batteria

2019-11-22T15:48:01+02:0022 Novembre 2019 - 15:42|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Bruxelles (Belgio) – Il governo italiano si schiera con Federalimentare nella battaglia contro l’etichetta ‘a semaforo’. L’Italia intende infatti fare una controproposta in Commissione Ue al Nutriscore, il label ideato dai francesi che assegna un colore ad ogni alimento in base al livello di zuccheri, grassi e sale. Secondo il Governo italiano è più utile invece una ‘etichetta a batteria’ che prenda in esame il contenuto degli alimenti e la loro incidenza in una dieta. “Il meccanismo del Nutriscore – ha commentato il presidente di Federalimentare Ivano Vacondio -, metterebbe sullo stesso piano alimenti molto diversi, a discapito delle eccellenze della dieta mediterranea, celebrata in tutto il mondo come la più sana”. La proposta italiana per un sistema di etichettatura informativa sulla confezione, armonizzata a livello europeo, prevede l’indicazione di tutti i valori relativi ad una singola porzione consumata”. All’interno del simbolo “batteria” è indicata la percentuale di energia, grassi, zuccheri e sale apportati dalla singola porzione. “La batteria – aggiunge Vacondio – è il frutto di due anni di lavoro e del contributo di quattro ministeri: quello della Salute, degli Esteri, dell’Agricoltura e dello Sviluppo economico”.

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